VPC 2 - Thusis-Cazis 2: 3-1

Dopo un pareggio a Scuol allo scadere di una discreta partita, dovevamo tornare a vincere.

 

Partita ai Casai contro il Thusis, avversario che nella scorsa stagione ci strappò due punti in casa.

Partiamo bene gestendo la gara dai primi minuti. E la prima occasione arriva su calcio d’angolo dove Rinone nazionale sfiora solamente il pallone che finisce sul fondo. Al 25’ Macs recupera pallone sulla trequarti e con una serie di finte salta il difensore che lo atterra in area. Calcio di rigore. Sul dischetto si incarica Mättiuw che spiazza il portiere e manda così la VPC avanti.

Cinque minuti dopo, su un grande traversone di Lelinho Rossi, ancora il numero 11 Mättiuw tenta l’eurogol in rovesciata con il pallone che però scaglia l’incrocio dei pali e va fuori. 

Ultimo quarto d’ora di primo tempo che finisce con i Randagi che nonostante le diverse occasioni non riescono a raddoppiare.

Secondo tempo che parte subito forte, con la VPC che vuole a tutti i costi chiudere la partita. Prima con diversi calci d’angolo che finiscono fuori di poco, in seguito con qualche ripartenza che non viene concretizzata e con un’altra traversa colpita. Minuto 71’, il Thusis pareggia l’incontro con una bella azione che viene concretizzata dal numero 9. Al 84’ l’ennesimo guizzo del numero 11 giallo-nero che a rientrare sul sinistro calcia centralmente e insacca la rete del 2-1. 

Delirio ai Casai.

Dopo il vantaggio iniziamo a dilagare, Muli trova Mättiuw che al volo serve lo scatto fulminante di Cescu, passa il difensore e si trova a tu per tu con il portiere. Da li può solo che segnare la rete del 3-1 e siglare il suo primo centro con la maglia della VPC 2. Negli ultimi minuti di gioco gestiamo il vantaggio con tutte le forze rimaste e così arriva anche il triplice fischio da parte dell’arbitro.

Un’altra vittoria per i ragazzi in una partita piena di emozioni, portata a casa con la grinta e la voglia di non mollare mai. Noi ci siamo. Ora testa al Lenzerheide, prima del Big Match contro il Mladost.

Avanti così Randagi.

Per la VPC
Mattia Cathieni