VPC 2 - FC Thusis-Cazis 2: 1-1 (0-0)

I padroni di casa, reduci dalle sei vittorie consecutive, vogliono continuare la striscia positiva di risultati. Gli avversari vogliono d’altro canto dare un segnale alla battuta d’arresto contro CB Surses casalinga.

Formazione: Tuena, Pianta, Crameri D., Capelli, Cortesi L. (C), Menghini, Pellicioli, Baptista, Marchesi, Cathieni, Lopes.

A disposizione: Ferreira S., Costa, Cortesi O., Ferreira D., Crameri F., Macsenti, Siate.

Sotto una leggera pioggia, e un campo pesante, la VPC inizia la partita non al meglio, soffrendo le verticalizzazioni degli avversari. Nonostante i nostri cercano la profondità delle nostre veloci ale. Da un guizzo verso la porta avversaria, un avversario travolge Cathieni quasi pronto a calciare a rete. L’arbitro giudica l’intervento corretto, e non fischia rigore e la conseguente espulsione da ultimo uomo. Ciò ci fa capire che l’arbitro, molto probabilmente sotto pressione per la partita di vertice, risulta essere inadeguato. Il primo tempo si chiude sulla parità, senza altre azioni degne di nota.

Il secondo tempo, inizia sulla falsa riga del primo. Entrano forze fresche, ma non sembra cambiare di molto l’approccio molle alla gara. Da un angolo, il “folletto” del Thusis, il più minuto in statura, riesce a staccare di testa, e la palla che finisce alle spalle di un incolpevole Tuena. Thusis in vantaggio, e probabilmente anche con merito. Ci si aspetta una pronta reazione dei nostri. Siate da distanza notevole, mette a dura prova il portiere avversario su punizione. I nostri crescono ma a causa della foga e della perdita di tempo della squadra avversaria, ci impedisce di girare la partita. L’arbitro continua a gestire la partita in modo poco convincente, sia sulla gestione dei falli che delle ammonizioni. Il pubblico rumoreggia, e cerca di spingere la VPC al pareggio. La gara pare stregata, e la palla sembra non voler entrare. Assalto finale, squadre sbilanciate, tutto per voler pareggiare la sfida di vertice. La VPC calcia una punizione defilata, dalla quale in una mischia a centro aria avversaria, ecco Menghini danzare  col pallone al piede “driblando” diversi avversari. Sembra che non voglia calciare, e da un nulla parte il tiro, che il portiere avversario non trattiene. I Casai esplode di gioia per il pareggio conquistato nel recupero. Purtroppo non  c’è più tempo per piazzare il colpaccio. La partita termina giustamente in parità, 1-1.

La VPC esce da questa contesa con il merito di averci creduto  fino alla fine. Come predicano i Mister Zugnoni&Menghini ci vuole umiltà, e un continuo lavorare. Non abbiamo fatto nulla, ma con un turno d’anticipo risultiamo essere i “Campioni d’inverno”. Ora testa al poco benevole campo di Lenzerheide, che ci ha offerto poche soddisfazioni in passato. Con la voglia di ribalta, la VPC cercherà la settima vittoria, per concedersi la meritata pausa invernale per ricaricare le energie e trovarsi pronti per il ritorno.

Per la VPC

Fabio Crameri