VPC 2 - Lenzerheide Valbella: 5-4 (1-1)

Sabato pomeriggio, ai Casai, è in programma una partita spartiacque per i Randagi. 


Formazione: Pedrazzi; Almeida, Monigatti, Crameri D., Pianta, Sala, Pellicioli, Lopes R., Crameri F., Forcella, Marchesi.
A disposizione: Zala, Crameri M., Lopes F.

La folle truppa di Zugnoni, infatti, finora ha regalato brillanti prestazioni ma, a intervalli regolari, contaminato il proprio percorso stagionale con delle partite giocate da abulici. La partita odierna, quindi, diventa essenziale per diversi motivi: il Lenzerheide è a punteggio pieno; in casa non siamo mai andati a Canossa; vogliamo riscattarci dopo la nebulosa prestazione di Samedan.

Premetto che non ricordo esattamente tutte le reti di questa partita (ben 9!). Le loro descrizioni, quindi, potrebbero essere parzialmente diverse rispetto a quanto successo ai Casai.

La Valposchiavo Calcio parte a gonfie vele. Squadra concentrata, stretta, e molto pericolosa in attacco. Piovono, infatti, le occasioni per portarsi in vantaggio. Il Lenzerheide, invece, opta per i lanci lunghi, caratteristica principale della 5° Golden League (quinta divisione), indirizzati al loro forte e veloce centravanti.

Al 28’ la partita si sblocca. A portare avanti i gialloneri è il centravanti Daniele Marchesi, grazie a un destro dal limite che scavalca il portiere avversario: 1 a 0.

Alcuni minuti più tardi, però, la capolista riesce a trovare il fortunoso pareggio, in seguito a una serie di rimpalli, stile Flipper, che non lascia scampo all’estremo difensore Pedrazzi. Il primo tempo termina sul punteggio di 1 a 1. I Randagi hanno creato molte occasioni da gol ma finalizzato poco sotto porta. Per i pochi presenti, comunque, finora una partita deliziosa.

Nel secondo tempo la Valposchiavo Calcio capisce che, per quanto visto nei primi 45’ minuti, le quote dei bookmakers si sono capovolte. Bisogna, quindi, spingere sull’acceleratore e riproporre quanto di buono visto nella prima frazione di gioco. Al 51’ i Randagi tornano nuovamente in vantaggio, 2 a 1. Il marcatore è ancora l’attaccante di Sant’Antonio, città nello Stato del Texas. Cinque minuti più tardi, su calcio d’angolo, Marchesi insacca nuovamente grazie a un potente colpo di testa che trafigge l’incredulo portiere avversario: 3 a 1. Esultanza ignorante e tifosi in visibilio.

Successivamente, siccome siamo una squadra decisamente autolesionista, regaliamo un calcio di rigore agli avversari: 3 a 2 e partita riaperta. Quest’oggi partita decisamente sconsigliata ai deboli di cuore. I colpi di scena, infatti, si susseguono.

A metà del secondo tempo va segnalata, per doveri di cronaca, un’invasione di campo da parte di Ambrogio, il responsabile del manto erboso dei Casai. Per lui, dopo una decina di secondi di pura gloria, scatta l’arresto e, probabilmente, la DASPO. I Randagi sono con te: diffidati con noi! Dopo questa breve e inutile parentesi, torniamo alla partita.

Al 64’ tap-in vincente di Marchesi, a pochi passi dalla porta, su assist di Zala, che ha dribblato tre giocatori in area di rigore. Giocata d’altri tempi per il nostro soldato Ryan: 4 a 2. Quaterna per Bobone, che si porta di diritto a casa il pallone. Giornata da incorniciare per il centravanti numero 3. Grande festa pure per i pochi fanta allenatori che hanno puntato sul classe ’98 quest’oggi.

Passano altri cinque minuti e il Lenzerheide torna in partita, 4 a 3.

A quindici minuti dalla fine della partita Zala sigla la quinta rete per i gialloneri. Dopo pochi minuti, però, gli avversari vanno nuovamente a segno: 5 a 4.

Nei minuti conclusivi Pedrazzi compie un vero e proprio miracolo sportivo, che regala ai ragazzi di Zugnoni i tanto sofferti tre punti.

I randagi, dopo la brutta prestazione di settimana scorsa, sono riusciti a rialzarsi e dare subito una risposta in campo, contro l’imbattuta, fino a quest’oggi, capolista. L’esame di maturità, tuttavia, sarà quello di settimana prossima, in trasferta contro il Sargans. Troppe volte, infatti, non siamo riusciti a dare continuità alle buone prestazioni offerte davanti al pubblico di casa. Speriamo questa sia la volta buona, avanti Randagi! Tutti a bordo della giostra, non fermiamoci!

Infine, vorrei sottolineare l’esordio in seconda squadra per tre allievi A. Daniel (Rino), Mauro (Etto) e Federico (Baffo jr.). Complimenti per quanto mostrato in campo! I randagi vi aspettano.

Noce