VPC 1 - Landquart Herrs.: 3-1 (0-0)
Seconda partita casalinga nonché quinta stagionale per la prima squadra della Valposchiavo Calcio.
In questo campionato di massimo equilibrio, ogni vittoria sembra oro che cola. I gialloneri arrivano a questo importante test con alle spalle due vittorie e due sconfitte. A quanto pare non conosciamo la parola pareggio e, se così davvero deve andare, non può essere sconfitta.
Formazione VPC: Tuena; Vassella, Zanetti, Cristiano, Solèr; Albertini, Merlo, Plozza, Cortesi Nakarin; Cortesi Woot, Pola.
A disposizione: Paganini, Bottoni, Raselli, Piloni, Lardi, Pinto.
Come accaduto in alcuni casi d'emergenza, per l'incontro odierno si cambia modulo. Dal consueto 4-3-3 si passa al più prudente e classico 4-4-2. Spaesati da questo clima insolitamente caldo e afoso, l'arbitro dà il via a questa delicata sfida. Entrambe le compagini cercano incursioni offensive senza sbilanciarsi in difesa. La partita è assolutamente equilibrata. Ai punti, nel primo tempo, vince la VPC per nitidezza di occasioni avute. Da segnalare nel primo tempo, il palo colpito da Pola e goal fallito di Merlo sulla ribattuta. Durante l'intervallo riordiniamo le idee e ci convinciamo che la partita è assolutamente da vincere. Non si possono lasciare questi incontri sui binari dell'equilibrio che porta al pareggio. È il momento di dimostrare personalità rompendo gli indugi.
Nella ripresa i gialloneri sono molto più propositivi e dimostrano maggiore fame di punti. Su ottimo lancio di Plozza, il bomber Pola aggancia il pallone alla Zlatan, scarta il portiere e insacca il pallone del pesantissimo vantaggio. La partita rimane in una situazione di stallo fino all'episodio sciagurato. Il direttore di gara fischia un calcio di punizione a tre metri di distanza dalla porta per un presunto retropassaggio preso con le mani dal nostro estremo difensore. Scelta assolutamente sbagliata e fatale. Da qui ne deriva l'inevitabile pareggio ospite a pochi minuti dal termine. Ma i gialloneri non ci stanno e iniziano a mostrare i denti. La cattiveria causata da questa decisione ai limiti della violenza fisica, viene trasformata in rabbia agonistica che ci porta, dopo pochi istanti, al nuovo vantaggio e in seguito al colpo del definitivo KO. La seconda rete VPC è frutto di un'ottima azione che porta a uno sfortunato autogoal da parte degli ospiti. Mentre il tre a uno è opera di Paganini che si getta come un falco su un traversone che sembrava innocuo e di spalla appoggia il pallone in rete.
Arrivano finalmente i tanto sospirati primi tre punti davanti al pubblico di casa, giunto in buon numero quest'oggi ai Casai di Campascio. Nel prossimo weekend ci aspetta il turno di pausa e questo non può che aiutarci a recuperare forze e giocatori infortunati. Vittoria importantissima contro il Landquart, raggiunta con il cuore, la grinta e grande personalità. La VPC pecca ancora nelle trame di gioco, spesso e volentieri troppo frenetiche alla ricerca disperata della rete. Ma i perfezionismi, quando si vince, passano di logica conseguenza in secondo piano. La classifica molto corta ci dà entusiasmo in vista dei prossimi impegni. Avanti il prossimo. Hasta la victoria siempre!
Mattia Merlo