Sevelen - VPC 1: 2-2 (1-0)

Grande rimonta dei gialloneri in trasferta. Sotto di due reti a dieci minuti dal termine, portano a casa un punto prezioso.

Secondo atto stagionale. Dopo la splendida vittoria di settimana scorsa, ci attende un’insidiosa trasferta contro i sangallesi del Sevelen. VPC già in emergenza giocatori. All’appello mancano ben nove giocatori tra infortuni e assenze. Per nostra fortuna si mettono a disposizione tre giocatori della seconda squadra e una leggendaria “wild card” che risponde al nome di Paolo Nogheredo. La tremenda sconfitta rimediata lo scorso anno su questo campo fa ancora male e l’obiettivo è ricucire questa brutta ferita.

Formazione:
Tuena; Cortesi Moreno, Kalt, Bongulielmi, Sala; Cortesi Nakarin, Merlo, Menghini, Bottoni; Lardi, Pedroli.
A disposizione: Cirolo, Rampa, Plozza, Nogheredo.

Il clima, nonostante il fastidiosissimo vento, è caldo e afoso. Condizioni scomode per una partita di calcio ma questo non spaventa le due compagini, che iniziano subito spingendo forte sull’acceleratore. La sfida è molto equilibrata, con entrambe le compagini che provano a farsi male l’un l’altra. La VPC è sfortunata e spreca alcune ottime palle gol. Il Sevelen invece, alla prima grossa occasione passa in vantaggio. Bell’azione dei padroni di casa che però non meritano di vincere. alla fine dei primi quarantacinque minuti il parziale è di uno a zero per i sangallesi.

Nella ripresa la VPC sembra più tonica e cerca subito di riequilibrare le sorti dell’incontro. Questo non avviene complice anche il loro portiere, abile nel parare alcune ottime conclusioni. Nel nostro momento migliore il Sevelen trova la rete del raddoppio con un gran tiro dalla distanza. Doccia fredda per i gialloneri. Le speranze di rimonta si affievoliscono ulteriormente. In questo frangente la VPC di Cirolo e Misani dimostra di avere “huevos”, reagendo con orgoglio e coraggio. A dieci minuti dal termine della gara, la VPC accorcia le distanze ma un arbitro oltre pressappoco annulla il gol e concede il calcio di rigore per un precedente fallo ai danni di Bottoni. La regola del vantaggio non viene rispettata ma poco importa. Pedroli non fallisce dal dischetto e la VPC si porta sul due e a uno. Ondata d’euforia per i gialloneri, che pochi istanti dopo, pareggia con un missile terra aria di Alessio Bottoni che non lascia scampo al portiere avversario. È pareggio, delirio giallonero! Negli istanti conclusivi Pedroli ha nei piedi la palla del clamoroso tre a due ma purtroppo il suo pallonetto è leggermente alto e il Sevelen si salva. Il direttore di gara mette fine alle ostilità. Il pareggio è un punto d’oro per i gialloneri, nonostante aver accarezzato il colpaccio. VPC che deve trovare ancora la condizione migliore e una quadratura più stabile ma che dimostra di esserci. Con il recupero di alcune pedine fondamentali e il continuo duro lavoro, le cose non potranno che migliorare. Avanti tutta ragazzi!

La compagine Valposchiavina ha dimostrato carattere, combattività, cattiveria agonistica e tanto cuore. Tutti aggettivi usati per darci la carica e dimostrati alla grande in campo. Caratteristiche queste, della popolazione numero uno nel mondo del calcio. Infatti nel prepartita, sventolava la bandiera “albiceleste” dell’Argentina nello spogliatoio giallonero. Questo perché il nostro modello da seguire è il loro. Con una popolazione di soli quaranta milioni di abitanti formata prevalentemente da immigrati spagnoli e italiani e una piccola percentuale di etnie amerinde, rappresenta lo stato con più fenomeni pro capite nella storia del calcio. La Valposchiavo essendo il mix perfetto tra “latino” e “germanico”, assomiglia molto allo stato sudamericano per le caratteristiche sopracitate. Pochi ma fenomenali e anche oggi abbiamo dimostrato di valere di più.

Il prossimo impegno sarà il “big match” che da anni mancava, contro i neo-retrocessi dell’Ems ai Casai 2000. Vi aspettiamo sabato pomeriggio. Sarà spettacolo e voi non potete mancare!

Mattia Merlo