VPC 1 - Schluein/Ilanz: 1-0 (0-0)

Apoteosi VPC: la Coppa, per la prima volta nella storia, è giallonera!

Ci risiamo… Tutto sembra uguale; atmosfera straordinaria sugli spalti, tensione a mille, loro favoriti, noi agguerriti più che mai.

Formazione: Tuena; Vassella, Cristiano, Soler Manuele, Soler Romano; Cortesi Nakarin, Merlo, Crameri, Albertini; Kalt, Lardi.
A disposizione: Cirolo, Sala, Pinto, Menghini, Rampa, Zanetti, Cortesi Moreno.

Il direttore di gara apre le danze e dopo soli quattro minuti accade il peggio. Romi Soler stacca per colpire il pallone di testa e impatta il cranio contro quello di un avversario dello Schluein. Lo scontro è violentissimo e Romi si accascia a terra facendo temere il peggio a tutti i presenti. Grazie all’ottimo intervento dei soccorritori la situazione si stabilizza e Romi riprende coscienza. Verrà trasportato all’ospedale della capitale grigionese. Questo episodio sconvolge tutti i presenti, soprattutto noi giocatori. La partita sospesa da una ventina di minuti è da rinviare assolutamente. Nessuno di noi sarebbe in grado di ricominciare a giocare dopo questo terribile spavento. La notizia più bella però arriva direttamente dal nostro guerriero “Romson” (Romano Soler). Il suo cuore grande come il sole ricomincia a pulsare sangue giallonero e la sua immensa generosità e il suo straordinario entusiasmo ci dice di giocare la partita. Addirittura il nostro gladiatore vorrebbe rientrare a giocare subito. Un sorriso sboccia sul viso di tutti noi e riprendiamo a giocare più motivati che mai. Il primo tempo è dominio VPC con lo Schluein visibilmente in difficoltà; pericoloso solo in un’occasione, dove il nostro portierone Samu compie un vero e proprio miracolo. Il primo tempo termina con il punteggio di parità.

Nella ripresa i rappresentati della Surselva iniziano a imporci il loro gioco creando diversi grattacapi alla retroguardia giallonera. Proprio nel miglior momento degli avversari i valposchiavini ripartono in contropiede e con un immenso Nakarin si portano in vantaggio. Il giovanissimo calciatore s’invola per una trentina di metri palla al piede e fulmina il portiere con un tiro nell’angolino. Delirio VPC! La curva giallonera s’infiamma e in campo c’è il finimondo. A questo punto mancano venti lunghissimi minuti. A pochi minuti dal termine viene annullato un gol allo Schluein per fuorigioco. Questa volta anche la terna arbitrale ci ha dato una mano a differenza del furto di due anni fa. Prima del triplice fischio che ci consacrerebbe campioni, c’è ancora tempo per un altro intervento prodigioso del nostro numero ventidue tra i pali. Parata fantasmagorica e tutti a dormire. La VPC soffre, combatte, stringe i denti e alla fine porta a casa questa tanto sognata e sospirata coppa. È finita, la VPC è campione!
Questo risultato storico è una magia e una felicità indescrivibile e ci riempie di orgoglio e gioia. Dopo l’oscena prestazione di Untervaz, battiamo con merito una squadra di lega superiore e ci vendichiamo della sconfitta sofferta di due anni fa come nei migliori thriller. Giustizia è stata fatta e la VPC è sul tetto del Cantone! Sembra una sciocchezza ma mai nessuno in questa versione allargata di Coppa Grigioni ci era riuscito. È tempo di ringraziamenti e dediche, perché questa coppa è di tutti cari amici del pallone.

Questa coppa è di Romi Soler che ci ha spaventato tantissimo e successivamente ci ha dato la forza per battere i favoriti Oberländer.

Questa coppa è del dottor Tarcisio Menghini e di chi lo ha assistito nei primi importanti minuti di panico, per salvare e stabilizzare il sopracitato “Romson”.

Questa coppa è per le lacrime di paura di famigliari e presenti diventate poi lacrime di gioia. In special modo del fratello Manu che con forza e coraggio ha saputo giocare… e che partita ha fatto signori!!! Grande!

Questa coppa è di Mister Togni e per gli anni meravigliosi trascorsi con lui. Grazie di tutto Mister ma soprattutto grazie per averci regalato questo sogno!

Questa coppa è di Mister Bongio che ha portato entusiasmo e si spera rimanga ancora molti anni a lottare per questi colori. Gracias hermano Argentino!

Questa coppa è dell’intero organico passato, presente e futuro di una società magica che le insidie e le difficoltà le mangia con un entusiasmo e una passione che non ha eguali. È NOSTRA RAGAZZI!

Questa coppa è dell’intera società (comitato e via dicendo) attuale e passato che per questa maglia ha dato tantissimo. Saremo infinitamente grati a voi per il lavoro fatto a questa società che vive di risorse umane. E la ricompensa? Le emozioni!!! E oggi siamo sicuri di avervene regalate molte!

Questa coppa è dei sostenitori di questa società che rappresenta la nostra meravigliosa valle. Sponsor, tifosi, tutti coloro che hanno contribuito e aiutato questi colori. Tutti coloro che lavorano per essa.

Questa coppa è del presidentissimo Giancarlo Cathieni, anima e corpo della Valposchiavo Calcio. Il presidente ha contribuito a fondare questa realtà e l’ha guidata con una passione inquantificabile a raggiungere traguardi storici. Grazie magico Presidente!

Questa coppa è di Lele Kalt che due anni fa per una sciocca squalifica non ha potuto vivere questa emozione e invece oggi, inaspettatamente, l’ha vissuta e ha giocato una meravigliosa partita.

Questa coppa è di Zata (Simone Zanetti) che ha dovuto gettare la spugna pochi minuti prima del fischio d’inizio per problemi fisici nonostante la sua perenne presenza in campo prima della finalissima.

Questa coppa è di chi non ha mollato e ha deciso di continuare questa avventura piena di sacrifici. Questi disagi che a noi appaiono come formiche, fanno di noi degli eroi e ci rendono diversi e unici. Avanti gialloneri!

Questa coppa è di chi ci ha abbandonati per giocare in leghe superiori e ora gioca nella nostra e contribuisce alla nostra retrocessione. Ma che a loro volta hanno contribuito a farci vincere questa indimenticabile coppa, quindi grazie mille!

Questa coppa è di chi ha sempre creduto in noi… ma anche di coloro che non credeva in noi ma oggi era presente perché la speranza è sempre l’ultima a morire. Davide ha sconfitto Golia!

Questa coppa è della Valposchiavo! Perché anche tu che non hai nulla a che fare con la VPC e forse non ti va nemmeno troppo a genio, un giorno potrai avere un figlio che vestirà i colori gialloneri e rappresenterà la tua terra in giro per la Svizzera. Questa società ha sconfitto il campanilismo unendo una valle sperduta e unica nel suo genere creando legami sociali che senza di essa forse non sarebbero nemmeno esistiti. Gli abbracci a fine partita sono un piccolo esempio. Noi siamo una grande famiglia e siamo un gruppo di amici che fino alla fine dei propri giorni potrà raccontare di questa avventura e di avere realizzato questo sogno tutti assieme.
Questa coppa è di tutti e tutto il resto non ha importanza! L’asta ha smesso di tremare anche negli incubi del sottoscritto e ora siamo meritatamente CAMPIONI! Ho citato solo alcuni ringraziamenti e fatto solo alcune dediche perché altrimenti potrei continuare all’infinito. Grazie di cuore a tutti. So pround of you guys!!!

Ora non ci resta che fare gli ultimi punti per la salvezza in campionato e dopo inizierà la festa che meritiamo!

Forza eterna e magica VPC!
Mattia Merlo, fresco campione grigionese