Triesenberg - VPC 1: 2-0 (2-0)

Nel Principato del Liechtenstein i gialloneri non vincono. Dopo la sconfitta a Triesen, la VPC perde anche contro il Triesenberg.

Quel maledetto corridoio. Verrebbe da dire così analizzando le partite disputate dalla Valposchiavo Calcio in quel di Triesenberg. Il terreno da gioco, più che un campo di calcio sembra una palestra di Jai alai, dove i gialloneri negli anni non sono mai stati in grado di portare a casa la posta piena. I corretti avversari vincono meritatamente contro un’ottima VPC, alle prese con le solite emergenze d’infermeria e assenze.

Formazione: Menghini; Vassella, Zanetti, Cristiano, Soler; Cortesi Nakarin, Merlo, Crameri, Albertini; Corti, Lardi.
A diposizione: Cortesi Woot, Rampa, Cortesi Moreno.

Clima molto caldo e umido sopra l’autorimessa del principato del Liechtenstein. L’avversario, che la prossima stagione potrebbe giocare incredibilmente nell’Europa che conta, è una compagine solida e veloce. A sole due lunghezze dalla capolista Triesen si gioca la promozione in seconda divisione. I gialloneri, dal canto loro, cercano gli ultimi punti per garantirsi la permanenza in questa categoria. Entrambe le squadre tra pochi giorni si giocano la finale di Coppa, noi Grigioni, loro del Liechtenstein. In caso di vittoria sul Vaduz, i nostri sfidanti si giocherebbero i preliminari di Europa League. Storia e occasione davvero affascinante per loro.
Fischio d’inizio del direttore di gara e le pimpanti formazioni dimostrano che oggi ci si potrebbe divertire. Gioco veloce prevalentemente rasoterra e tanta grinta. Caratteristiche dovute anche alle dimensioni del campo molto stretto e corto. Non c’è mai un secondo di tregua. La iella però ci perseguita e al ventesimo della prima frazione di gioco, la VPC ha già consumato due dei tre cambi a disposizione. Vassella e Crameri gettano la spugna per infortunio. Lasciano spazio a Rampa e a Cortesi Woot. Scombussolati dal cambio di ruolo di alcuni giocatori, iniziamo a subire il pressing dei padroni di casa. Il vantaggio non tarda ad arrivare. L’arbitro vede un fallo di mano di Soler inesistente e concede il rigore. Trasformazione impeccabile, incolpevole il bravissimo e giovanissimo portiere Menghini. Prima dell’intervallo il Treisenberg raddoppia. Calcio d’angolo dalla sinistra, mischia furibonda in area e avversario che calcia a botta sicura. Il pallone prima di carambolare in rete colpisce la traversa e la schiena del sottoscritto. VPC sfortunata e condannata dagli episodi. Nota positiva della compagine allenata dal duo Togni e Bongio è il coraggio e la caparbietà. I valposchiavini non sono mai domi e combattono e giocano senza perdersi d’animo.

Anche nella ripresa la musica non cambia. Gioco in mano ai padroni di casa e VPC che riparte e cerca di creare il più possibile. Non accade più nulla di rilevante se non il triplice fischio finale che mette fine alle ostilità. Ottima apparizione dei gialloneri che nonostante la precaria situazione, da del filo da torcere ai secondi in classifica, obbligandoli a sbloccare il risultato grazie ad un clamoroso errore arbitrale. La sconfitta odierna ci poteva stare. Nelle uscite di Triesen e Triesenberg, uniche due sconfitte giallonere in questo ritorno, meritavamo sicuramente di più. Purtroppo il calcio è cosi; a volte da a volte toglie. Nella giornata precedente la dea bendata è stata dalla nostra parte, oggi meno.

Il 25 maggio, data della finalissima di Coppa Grigioni, si avvicina e non vediamo l’ora di rivivere quell’emozione. Prima però dobbiamo batterci in due partite di fondamentale importanza. Sabato ai Casai, dove i giovani rappresentati di questa società si aspettano una bolgia giallonera, sfideremo gli eterni rivali del Thusis che stanno facendo un girone di ritorno pazzesco. Mentre sabato 23, prima della finalissima di lunedì, sfideremo l’Untervaz per un altro scontro diretto importantissimo. “Vince solo chi è convinto di poterlo fare!!!” Publio Virgilio Marone

Per la VPC
Mattia Merlo