Orion Chur - VPC D a 3-3
Gli allievi D squadra a pareggiano contro l'Orion Chur
Formazione: Elia V., Ivan, Siro, Lias, Raffaele, Alessandro, Edoardo, Elia C., Giosuè, Oliver, Daniele, Manuel.
Sabato 5 aprile, si ricomincia, prima partita del girone primaverile.
Giornata Stupenda, un cielo splendido ed un perfetto campo da calcio.
Tutto questo abbiamo trovato a Coira dove ci aspetta una delle partite più difficili del girone.
La squadra è cambiata rispetto all’andata, ai senatori si sono aggiunti alcuni ragazzi nuovi che lo scorso anno militavano nella squadra b degli allievi D, annata 2013.
Alle ore 8.00 partenza da Poschiavo, già sul pullman i ragazzi sembrano carichi e vogliosi di iniziare una nuova stagione, non manca il buon umore ed il gruppo è molto compatto.
Arriviamo a destinazione con ampio margine di anticipo che ci permette di rilassarci prima della gara.
Alle 11.30 siamo sul campo, piccolo riscaldamento, il caldo si fa sempre più intenso e si capisce che sarà una giornata difficile non solo da un punto di vista climatico.
L’arbitro designato per la gara, infatti, non si presenta, al suo posto un volontario, membro della società dell’Orion Chur, ma pur di far giocare i ragazzi dopo tre ore di viaggio accettiamo ed alle 12 in punto si parte.
Partita che prende subito un ritmo altissimo, giocata ad alti livelli dalle due formazioni, le azioni si susseguono da una parte e dall’altra fino a quando su un lancio a scavalcare il centrocampo Elia anticipa il portiere con un pallonetto, la palla sbatte sulla traversa e rimbalza all’interno della riga di porta di almeno 20 centimetri ma per l’arbitro non è goal…..vane le nostre proteste e si va avanti…, ma l’aria che tira non è delle migliori, continui errori arbitrali che ci penalizzano, un arbitro, purtroppo che non sembra all’altezza della situazione e che potrebbe, con il suo atteggiamento, rovinare una bella gara.
Il primo tempo si chiude sul punteggio di 0 a 0.
Breve ristoro, i ragazzi si dissetano.
Si procede ai cambi in modo da dare fiato ai più stanchi e si ricomincia.
Sempre altissimo il ritmo, da parte nostra azioni veloci e di alta qualità, il centrocampo tiene molto bene fino a quando da un calcio di punizione sulla tre quarti il capitano Alessandro si inventa una conclusione all’incrocio dei pali imprendibile per il portiere avversario, fantastico goal ed è 1 a 0 per noi.
Dopo pochi minuti, Elia pressa il portiere che ha messo palla a terra, riesce ad entrare in possesso della palla e segna, ma ancora una volta inspiegabilmente il goal non viene convalidato, arbitraggio insufficiente ed arbitro non all’altezza della situazione.
Non molliamo ma gli avversari sono forti e ci pressano molto alti, ci difendiamo ma su eventi sfortunati e ripartenze veloci dell’Orion subiamo prima il pareggio e poi andiamo sotto chiudendo il primo tempo sul 2 a 1 per loro.
Non ci perdiamo d’animo, sappiamo giocare bene e sappiamo che la partita va giocata fino alla fine.
Entriamo in campo per il terzo tempo più agguerriti che mai, riusciamo a giocare come sappiamo ma oggi tutto sembra contro di noi, ancora una volta un altro nostro goal viene annullato su un presunto fuorigioco inesistente e ci viene negato un rigore netto su un fallo di mano in area scaturito da una punizione di Alessandro.
Insistiamo, la squadra dimostra carattere e riusciamo a raggiungere il pareggio con Edo e sempre con Edo, dopo una stupenda azione corale andiamo in vantaggio con un diagonale fantastico che non lascia scampo al portiere avversario.
E’ 3 a 2 per noi, soffriamo, corriamo, teniamo il pallone la partita sta per finire ma……ecco che l’arbitro si inventa un calcio di rigore a nostra sfavore su un contatto peraltro avvenuto fuori area e dove Ivan il nostro difensore centrale ha subito un duro colpo dall’avversario costringendolo ad uscire in anticipo rispetto al fischio finale.
Rigore che porta gli avversari al pareggio.
Ai miei ragazzi devo solo dire grazie per la prestazione e la voglia messa in campo, a tutti gli altri, arbitro compreso permettetemi solo una riflessione: ricordate sempre che stiamo parlando di ragazzi, vincere o perdere conta poco, quello che conta è lasciare dei valori con i quali i ragazzi stessi possano misurarsi, maturare e crescere.
Questi valori oggi, sicuramente, sono stati dimenticati, ed è una cosa molto grave per coloro che saranno il nostro futuro.
Mister Antonino.