VPC Allievi C - Trübbach: 2-4 (2-2)

Disattenti e poco concentrati gli Allievi C. In casa cadono contro la capolista sangallese.

Formazione: Davide (Gabriele), Stefano, Federico, Maicol, Nicola (Fabio), Matteo (Jordan), Daniel, Mauro, Micael, Alessandro, Mattia.

Pronti, partenza… zero ad uno. Questa in sintesi la veloce cronistoria dell’inizio dello scontro al vertice disputato sabato scorso ai Cortini di Poschiavo.
Sette giorni fa in quel di Bad Ragaz i ragazzi disputarono una partita superlativa per concentrazione e determinazione, fattori questi che sabato scorso, a sprazzi, sono invece venuti a mancare.
Gli avversari sfruttano al meglio la loro stazza fisica mettendo in costante affanno la nostra retroguardia.
Dopo pochi minuti di gioco sono già in vantaggio sfruttando al meglio la nostra mal posizionata difesa.
Il pareggio lo troviamo grazie a Mattia che sfrutta nel migliore dei modi una veloce incursione in area di rigore da parte di Micael.
Trübbach nuovamente in avanti verso il ventesimo minuto su un’altra nostra incomprensione. Grazie a Micael troviamo il pareggio, addirittura potevamo essere in vantaggio ma manchiamo di concretezza e precisione sotto porta. Si va alla pausa sul risultato di parità: due a due.

Nella ripresa calano i nostri ritmi e gli avversari ne approfittano. La rete del due a tre nasce ancora una volta da un nostro disastroso posizionamento, squadra sbilanciata in avanti ed enormi praterie a disposizione del loro forte centravanti che caparbiamente concretizza.
Disperati ci buttiamo in avanti alla ricerca del goal del pareggio ma come molte volte accade subiamo in contropiede la rete che chiude definitivamente i conti.

Peccato per l’occasione sciupata, comunque non tutto è perduto. Abbiamo la possibilità di disputare ancora due partite casalinghe dove dovremmo essere maggiormente concentrati onde raccogliere punti preziosi. Prima però la parentesi a Lugano, dove il prossimo fine settimana ci recheremo a disputare un torneo a Cornaredo. Arrivederci quindi a sabato 30 maggio, ore 14.00, sempre ai Cortini di Poschiavo.

Giancarlo Cathieni