FC Ems 2 - VPC 2: 0-0

Grande prestazione della VPC2 che pareggia 0-0 sul campo del EMS.

Formazione: Cirolo Sandro, Crameri Emanuele, Capelli Damiano, Kalt Daniele, Nogheredo Paolo, Cortesi Moreno, Menghini Danilo, Lardi Matteo, Cortesi Nakarin e Macsenti Davide
A disposizione: Marchesi Fabrizio, Costa Nicola, Crameri Maicol, Pinto Roberto, Fioletti Nicola, Bottoni Omar e Scaramuzzi Corrado

 

Scontro al vertice per i gialloneri, che sanno di non potersi concedere una sconfitta, se vogliono continuare a sognare. La tensione è palpabile e le squadre si presentano sull’immenso rettangolo da gioco di Ems, determinate e pronte a darsi battaglia.

Fin dai primi minuti i nostri si rendono conto che ci sarà da lottare, perché gli avversari tengono bene il campo e riescono a far girare il pallone con facilità prendendo subito in mano il pallino del gioco e rendendosi pericolosi a più riprese. La coperta corta, inoltre, ci costringe come al solito a rimboccarci le maniche e cercare ognuno di dare il massimo e sacrificarsi, mettendo anima e cuore laddove le gambe non riescono più ad arrivare. Un gruppo di ragazzi però, chi più giovane, chi meno, che ha imparato a lottare, ha imparato ad unirsi, ha imparato il valore del lavoro di squadra e anche oggi non si è smentito, giocando con cuore ed agonismo una partita cruciale.

Come anticipato il gioco principalmente viene gestito dall’Ems e nella prima frazione gli avversari sfiorano il vantaggio a più riprese. Complice un po’ d’imprecisione e il buon lavoro di sacrificio di tutta la squadra, il primo tempo si conclude però in parità, risultato che visti i valori in campo, tutto sommato ci sorride. Gialloneri che hanno speso molto per contenere gli avversari e nonostante qualche incursione offensiva non sono mai riusciti ad impensierire seriamente l’estremo difensore dell’Ems. Qualche buon guizzo sulla trequarti, alcune combinazioni efficaci, ma ben pochi palloni capitati sui nostri piedi all’interno dell’area avversaria. Bisogna soffrire, lo sapevamo già e la partita rimane apertissima, perché con un pizzico di fortuna in più, in contropiede, la partita avrebbe benissimo potuto sbloccarsi anche in nostro favore.

Nella ripresa partiamo forti e cerchiamo di renderci pericolosi, verticalizzando nel tentativo di sorprendere gli avversari. Diverse azioni che si concludono in un nulla di fatto e una splendida azione che però purtroppo non viene capitalizzata a dovere. La stanchezza inizia a farsi sentire e gli avversari spingono insistentemente, facendo tremare ripetutamente il fortino giallonero. Mancano una ventina di minuti al termine e la VPC si difende coi denti, cercando di ripartire in contropiede, per tentare il colpaccio. Prodigioso Cirolo tra i pali che in ben due occasioni, con un balzo felino smanaccia prima oltre la traversa, e poi a lato, due palloni che sembravano essere destinati a finire in porta. Prestazione di cuore anche della retroguardia difensiva, così come del centrocampo e dell’attacco, che con grande generosità ripiegano, lottano e fanno a sportellate, senza mai smettere di crederci.

Durante una delle nostre incursioni offensive gli avversari riconquistano il pallone e sul ribaltamento di fronte costringono Cirolo a giocarsi la carta penalty per impedire all’avversario di andare in rete indisturbato. Dopo averci letteralmente tenuto in piedi con alcune prodezze Cirul, in arte Cippo, riesce a stregare l’attaccante avversario, lo innervosisce sul dischetto e nonostante il tiro a botta sicura, la palla si stampa sul palo e ritorna in gioco. La fortuna si sa aiuta gli audaci e il cuore messo in campo dai randagi quest’oggi è valso il famoso bacio della dea bendata, partita che non si schioda, ma ribadisco bisogna soffrire. Nell’ultimo quarto d’ora ormai le squadre si allungano e succede di tutto, dapprima sfioriamo il goal con una bella azione di sfondamento sulla fascia, successivamente ci rendiamo nuovamente pericolosi con qualche pallone scodellato in mezzo, ma nel trambusto generale e nella stanchezza perdiamo anche alcuni pezzi importanti… Lele Kalt dopo una generosa prestazione, lascia il campo per un affaticamento muscolare, Crameri Fabrizio, per tutti Bicio, dopo essersi dannato sulla corsia di destra, subisce un brutto colpo alla caviglia ed è costretto al cambio, stesso episodio a pochi minuti dal termine anche per Cirolo, che dopo una grande uscita si accascia al suolo e deve essere sorretto fuori dal campo, con una caviglia che versa in brutte condizioni. Probabilmente stagione finita per Cippo, il nostro portierone che anche quest’oggi ha levato le castagne dal fuoco in più occasioni, fungendo da esempio per tutti noi, che lo abbiamo seguito sputando sangue, stringendo i denti e lottando su ogni pallone. Per fortuna dalla panchina i rinforzi non si fanno attendere e risultano molto importanti per difendere con le unghie questo pareggio e tentare, purtroppo invano, di trafiggere la retroguardia dell’Ems.

Dopo alcuni minuti interminabili di sacrificio l’arbitro fischia tre volte e i gialloneri escono dal campo stremati, ma tutto sommato contenti di aver portato a casa un punto importante, soprattutto vista la partita degli avversari. Certo il livello era molto alto e la classifica potrebbe ancora risultare positiva, però da adesso in poi è importante cercare i tre punti, continuando sulla strada intrapresa, continuando a metterci il cuore, ma cercando tutti insieme di dare ancora un qualcosina in più per poter fare la differenza. Purtroppo la tormenta di infortuni e assenze ha causato alcune vittime anche quest’oggi, auguriamo di vero cuore una buona guarigione a Lele e Bicio, che si spera possano ancora dare il loro contributo alla causa, mentre per Cippo le condizioni sembrano più serie, auguri dunque di cuore anche al nostro portierone, che siamo convinti sarà in grado di dimostrarsi un leader anche sostenendoci fuori dal rettangolo di gioco.

Prossima settimana i gialloneri dovranno nuovamente dare prova di forza e compattezza, protagonisti su un altro campo di grandi dimensioni, quello di Bad Ragaz, dove la parola d’ordine dev’essere la stessa da qui fino alla fine: vincere! Con la testa, con le gambe o con il cuore non importa, sappiamo quanto vale questa squadra ed è nei momenti di difficoltà che i randagi sanno esaltarsi e reagire, vamos!

Per la VPC
Moreno Cortesi