Coira 97 2 - VPC I : 4-2 (3-2)

Partita sfortunata e dura con tre infortunati della VPC. Da Coira si torna con le ossa rotte.

Allarme rosso in casa VPC 1. Il campionato è giunto solamente alla quarta giornata e siamo già in piena emergenza giocatori. Le cause sono risapute e le soluzioni poche e difficili da trovare. Ci rechiamo nella capitale grigionese comunque agguerriti e con fame di punti. L'avversario è il Coira 97 già sfidato e travolto ai quarti di Coppa Grigioni alcune settimane fa.

Formazione VPC: Piloni, Solèr, Vassella, Cristiano, Pinto; Cortesi Nakarin, Merlo, Plozza, Bottoni; Pola, Cortesi Woot.
A disposizione: Paganini, Lardi, Albertini, Tuena.

Terza trasferta consecutiva per la compagine valligiana. L'accoglienza nella città più antica della Svizzera non è delle migliori. Un buontempone poco intelligente e simpatico si è concesso lo sfizio di scherzare sul nome della squadra che rappresentiamo sulla lavagna all'entrata del loro centro sportivo. Episodi infelici. La partita, purtroppo, inizia nel peggiore dei modi. Romi Solèr, il nostro coraggioso terzino, viene colpito duramente al volto in uno scontro aereo ed è costretto a lasciare il campo sanguinante. Non è la prima volta che il nostro generoso terzino si ferisce nel suo compito di difendere la porta VPC. A lui l'augurio di buona guarigione e un grazie per il suo coraggio e spirito di sacrificio che nel calcio può portare anche a questi spiacevoli eventi. Al suo posto entra Lardi in fascia e Nakarin indietreggia a fare il terzino. Naka dimostrerà la sua polivalenza giocando un'ottima partita anche da difensore. Il Coira sembra più propositivo e comanda il gioco; questo è dovuto anche al fattore campo. La VPC cerca di difendersi con ordine e ripartire pericolosamente in contropiede. Da calcio d'angolo arriva il vantaggio giallonero targato Pola. Azione confusa in area e Pola è lesto nell'insaccare il pallone in rete. Vantaggio non meritatissimo ma di vitale importanza. Neanche il tempo di gioire e i padroni di casa pareggiano grazie a un pasticcio difensivo dei nostri. A questo punto perdiamo il controllo della gara e i capitolini ne approfittano siglando il goal del momentaneo vantaggio. Il loro attaccante fa il bello e il cattivo tempo in area e alla fine decide di segnare. Prima dell'intervallo succede di tutto. Dapprima la VPC pareggia con Merlo, abile nello sfruttare un errore del difensore avversario. Ma la tragedia si ripete e anche in questa circostanza subiamo immediatamente il goal. Ennesima ingenuità difensiva in piena area di rigore e per il direttore di gara non ci sono dubbi. È calcio di rigore. Il loro difensore trasforma dagli undici metri e il Coira va alla pausa in vantaggio: tre a due.

Nella pausa viene sostituito Woot anche lui per infortunio, compromettendo il terzo fondamentale cambio. La iella sembra perseguitarci. In attesa di una diagnosi più approfondita del suo infortunio facciamo in bocca al lupo anche a lui. Nella ripresa la VPC non reagisce come avvenuto in quel di Trun la settimana scorsa. A metà della ripresa capitoliamo di nuovo. Il quattro a due, sommato all'atteggiamento di alcuni elementi gialloneri in campo, è irrecuperabile. Come se non bastasse la sfortuna persiste e coinvolge anche il portiere Piloni. Brutto scontro con il rude centrocampista del Coira e Pilo è costretto a lasciare il terreno di gioco. Ci auguriamo sia solo una botta che si recupera in fretta. Sintomatici i tre cambi tutti per infortunio a descrivere una gara storta e sfortunata.

Brutta ed evitabile sconfitta che però non ci demoralizza particolarmente, consapevoli della lunghezza della stagione e della mancanza di una squadra leader. Quest'anno non c'è più l'inarrestabile Vaduz. Le squadre sono tutte molto equilibrate fra loro ed è molto facile perdere punti con ogni compagine che si affronta. Il tempo parlerà. Per ora solo massima concentrazione in vista del prossimo impegno, finalmente in casa, contro il Landquart.
Forza Valposchiavo Calcio!

Mattia Merlo