VPC 2 – Chur 97 3: 0-1 (0-0)

Prima partita in casa per la VPC 2 e prima sconfitta in campionato. Dopo il pareggio dello scorso weekend, bisognava trovare la vittoria e cercare di convincere sotto il profilo del gioco. Non è andata esattamente così.

Formazione: Pedrazzi Giacomo; Sala Fabiano, Jochum Federico, Pinto Leandro, Misani Stefano; Bottoni Alessio, Cortesi Oscar, Crameri Fabrizio, Rampa Saran; Lopes Raffaele, Plozza Davide.

A disposizione: Menghini Samuele, Soler Fabrizio, Almeida Sergio, Crameri Gabriele, Lardi Michele, Zala Matteo.

La temperatura autunnale si sente eccome, ma è il clima ideale per una partita di calcio. La VPC parte subito forte e cerca di mettere in difficoltà gli avversari. La difesa non sbaglia nulla, i centrocampisti recuperano diversi palloni e l’attacco sembra piuttosto ispirato. La squadra di casa è costantemente presente nella metà campo avversaria e manda in confusione i loro difensori ogni volta che parte in velocità. Spesso ci si trova in superiorità numerica a centrocampo. Nonostante il buon gioco e tanti calci d’angolo a favore, la VPC non riesce ad andare in vantaggio.

Sul finire della prima frazione di gioco, un giocatore avversario viene espulso per proteste eccessive nei confronti del giovane arbitro, sicuro e determinato nelle sue decisioni. Nel primo tempo la VPC costruisce tante azioni interessanti, ma non riesce a finalizzare. Il possesso palla e dunque le redini del gioco sono in mano ai gialloneri.

Si rientra negli spogliatoi per la pausa. L’obiettivo per il secondo tempo è andare in rete e conquistare i tre punti, che per quanto visto nel primo tempo sarebbero anche meritati.
Il calcio però è strano. La VPC rientra in campo con un uomo in più, ma due minuti dopo l’inizio della ripresa gli avversari trovano la rete sull’unico errore difensivo del match. Dopo il gol subito i gialloneri si fanno prendere dal panico e, invece di reagire da squadra e giocare palla a terra, buttano via il pallone troppo spesso. La squadra subisce il colpo a livello mentale. C’è ancora molto da lavorare sotto questo aspetto. Ne viene fuori una brutta sconfitta casalinga, immeritata per quanto visto nel primo tempo. Tanta rabbia tra i giocatori della VPC che avevano fatto tutto bene fino al gol subito. Risultano inutili gli ultimi tentativi di assalto prima del triplice fischio, con mister Bongio che cambia l’assetto della squadra togliendo un difensore per un attaccante.

È una sconfitta che fa male, ma serve più convinzione nei propri mezzi e più voglia di vincere per arrivare lontano. Non tutto è da buttare, ma ci vuole una svolta a livello mentale. Dalla prossima partita bisognerà riscattare questa batosta. Tutti uniti si potrà superare un momento difficile come questo.

Raffaele Lopes