Lusitanos de Samedan - VPC 1: 4-3 (d.t.s.)

La VPC è fuori anche dalla Coppa Svizzera. A Samedan vincono i Lusitanos, 4 a 3 ai supplementari.

Domenica 9 agosto 2015 la Valposchiavo Calcio torna dopo molti anni a disputare il prestigioso torneo della Coppa Svizzera. Avversario di turno i Lusitanos de Samedan della vicina Engadina. Dopo l’amara sconfitta in Coppa Grigioni contro il Landquart settimana scorsa da detentori del titolo, i gialloneri hanno voglia di riscatto e di proseguire in questa interessante competizione.

Formazione VPC:
Tuena; Vassella, Kalt, Zanetti, Soler; Cortesi Nakarin; Merlo, Cristiano, Cortesi Moreno; Pedroli, Lardi.
A disposizione: Pedrazzi, Bottoni, Menghini, Cortesi Woot.

I gialloneri che stanno lavorando bene in vista dell’imminente inizio campionato, devono ancora perfezionare alcuni ingranaggi di gioco e molti di noi sono ancora alla ricerca della forma migliore. I problemi sono i soliti e rimarranno eterni per la nostra realtà, ma la motivazione e l’impegno dimostrato fino ad ora lasciano ben presagire. Purtroppo anche nella sfida odierna la prima squadra della Valposchiavo Calcio gioca una gara decisamente incolore, perdendo malamente.
La sfida tra le due compagini latine si preannuncia molto calda come da tradizione. Sul fronte lusitano c’è un entusiasmo ammirevole e questa invidiabile dote crea competitività nonostante l’inferiorità tecnico tattica.

Nei primi minuti di gioco le squadre si studiano cercando di imporre il gioco con possessi di palla prolungati, evitando rischi inutili. Alcune sbavature difensive da entrambe le parti creano pericoli ai rispettivi portieri ma il risultato non si sblocca. A metà del primo tempo Cortesi è abile a ribadire in rete un tiro dalla distanza respinto dal portiere. Vantaggio ospite. In questo frangente la VPC dovrebbe tagliare metaforicamente le gambe ai padroni di casa raddoppiando. Questo ahinoi non succede e come spesso accade nel calcio, sono invece i nostri avversari a trovare la via del gol. Gran tiro dalla distanza e nulla da fare per Tuena. Punteggio di parità all’intervallo.

Nella pausa mister Cirolo, oggi orfano del fedele compagno Misani, cerca in tutti i modi di spronarci, visto l’ampio margine di miglioramento. Ma i suoi ragazzi sembrano avere il motore ingolfato e non entrano in partita concedendo troppo spazio ai coraggiosi rappresentanti di Engadina e Portogallo. Nella ripresa sono i Lusitanos a portarsi in avanti. Due a uno per i lusitani e a questo punto serve una reazione dei valposchiavini. Pochi minuti più tardi la VPC ha un sussulto di buon calcio e mette a segno la rete del pareggio e quella del nuovo vantaggio. A siglare entrambe le reti è il fenomeno Pedroli. Il neo arrivato mette il sigillo già alla seconda uscita ufficiale confermando il suo enorme talento condito da uno spirito umile e combattivo che si abbina perfettamente al nostro difficile mondo calcistico. Doppietta che suona come un colpo di grazia per i temuti avversari. Infatti, da qui al novantesimo minuto di gioco, la VPC pur soffrendo rimane in vantaggio, rischiando poco o nulla. Purtroppo nel terribile forcing finale gli avversari acciuffano la rete del pareggio, avvenuta ben oltre il tempo regolamentare.

A questo punto l’over time viene affrontato con la delusione per la qualificazione sfuggitaci dalle mani all’ultimo secondo. La squadra engadinese al contrario è al settimo cielo e sulle ali dell’entusiasmo sigla la rete del definitivo vantaggio nel primo tempo supplementare. Nell’ultimo quarto d’ora di questa eterna sfida, i gialloneri provano l’arrembaggio finale cercando disperatamente di pareggiare nuovamente il risultato. Purtroppo non c’è nulla da fare. Gli avversari si difendono bene e spezzano il ritmo di gioco simulando crampi in giro per il campo.

Da questa sfida possiamo trarre il giusto insegnamento cercando di lavorare sugli sbagli commessi.
Valposchiavo Calcio che pronti via rimane senza coppe ma questo non deve disturbarci più del dovuto. La nostra priorità è il campionato e sabato sul prato amico dei Casai 2000, inizierà l’avventura più importante. A quel punto dovremo avere atteggiamento, mentalità e personalità da criminali del pallone alla Carlitos Tevez. Cose che sono mancate in queste prime due uscite stagionali. Se oltre a questi attributi aggiungiamo anche solo una decima parte dell’entusiasmo che ci trasmette mister Cirolo, per gli avversari non ci sarà scampo!
Non possiamo e non dobbiamo assolutamente demoralizzarci perché il meglio deve ancora venire e momentaneamente le sconfitte non hanno nessun influsso sul nostro obiettivo principale.

Dal canto vostro cari lettori e amici del pallone, per supportare al meglio i giovani rappresentanti della valle più bella del mondo, non potete fare altro che raggiungere i Casai sabato pomeriggio e sostenerci in stile genovesi alla Bombonera! Il “nuovo” stadio del sopracitato “Apache”.
Spettacolo garantito!

Vamos Gialloneri!
Mattia Merlo