VPC 1 - Chur 97 2: 1-1 (1-1)

Sotto di un gol, la VPC 1 le prova tutte per vincere la partita. L'incontro termina con il risultato di 1 a 1.

Terza partita casalinga consecutiva per la VPC 1. Avversario odierno la seconda squadra della capitale, il Coira 97. Come accaduto all’andata, dobbiamo fare i conti con alcune pesanti assenze. Questo non preoccupa però l’undici allenato da Mister Togni con la collaborazione di Gigi Bongio.
In quel di Campascio piove e fa freddo. Siffatto clima inglese velocizzerà il ritmo di gioco, favorendo la squadra che tecnicamente sarà superiore.

Formazione: Tuena; Vassella, Zanetti, Cristiano, Cortesi Moreno; Cortesi Nakarin, Merlo, Crameri, Albertini; Bottoni, Cortesi Woot.
A disposizione: Bolandrini, Rampa, Pinto, Soler Romano.

La VPC si appresta a giocare questa partita con l’intento di conquistare preziosissimi punti, in vista delle prossime due ostiche trasferte. La gara inizia con un Coira molto aggressivo. L’assalto iniziale crea panico tra i gialloneri che si difendono però con ordine e sicurezza, come tutto questo girone di ritorno. Tale ”forcing” dei capitolini, porta alla rete del vantaggio. Calcio d’angolo fatale per i padroni di casa. Il pallone in qualche modo carambola in rete grazie a un buon blocco offensivo. Il vantaggio degli ospiti, anziché demoralizzarci, ci esalta e la squadra giallonera dimostra di avere “huevos”, come dicono i migliori interpreti di questo sport nella zona più a nord del Sudamerica. La VPC inizia a giocare un gran calcio; palla a terra con passaggi semplici e di qualità, caratteristica delle migliori squadre moderne. Gli ospiti a questo punto non riescono a imporre la superiorità fisica e stanno a guardare gli ottimi attacchi gialloneri, limitandosi a cercare il lancio lungo quando sono loro in possesso del pallone. I padroni di casa sfiorano il pareggio in numerose occasioni. Viene pure annullato un gol a Bottoni, pescato in fuorigioco molto dubbio. La caparbietà dei valposchiavini viene premiata dalla rete del pareggio. Azione fantastica dei gialloneri, che portano alla finalizzazione Nakarin. Il giovane e talentuoso calciatore è freddo come il sangue di un cobra e infila il pallone nell’angolino, dove il portiere non può arrivare. Pareggio strameritato, che ai punti è addirittura ingiusto. Nella pausa cerchiamo di analizzare le piccole sbavature accadute nella prima parte di gioco. Il secondo tempo inizia nello stesso modo con il quale si era chiuso il primo. VPC all’arrembaggio senza paura e con un entusiasmo travolgente. Gli esperti avversari dal canto loro si difendono bene, concedendo poco ai gialloneri e contrattaccano sfruttando le sponde e l’intelligenza calcistica sublime, della vecchia gloria Fausch. La prima squadra della Valposchiavo Calcio sfiora il gol in innumerevoli occasioni, colpendo anche un’asta e battendo molti calci d’angolo pericolosissimi. A venti minuti dal termine, quando tutto sembra andare per il verso giusto, accade un fattaccio ai danni dei gialloneri. Tuena viene colpito duramente in uscita alta e l’arbitro non ravvisa il fallo. Il nostro portierone reagisce in malo modo a questa errata decisione e viene espulso dal nervoso direttore di gara. A sostituire il nostro estremo difensore entra, a scapito di Woot Cortesi, il leggendario e intramontabile Erio Bolandrini. Erione è un esempio formidabile di professionalità, passione e generosità, vista la perenne disponibilità per i colori di questa società alla veneranda età di 57 anni. I minuti finali li passiamo soffrendo l’inferiorità numerica. La partita non ha più nulla da dire. Finisce con un pareggio che è un punto d’oro per i capitolini e un punto amaro per i giovani rappresentanti della Valposchiavo, vista la superiorità dimostrata.

Prossimo impegno in trasferta contro il Landquart. Partita difficile e importantissima.

Hasta la victoria!
Mattia Merlo