FC Lenzerheide Valbella 1 – VPC 2: 2-0 (1-0)

Passo falso della VPC 2, che esce sconfitta dalla quarta trasferta stagionale.

Formazione: Pianta Emanuele; Pianta Nicola, Jochum, Monigatti, Pinto; Lardi, Sala, Pellicioli; Lopes, Crameri, Marchesi.

A disposizione: Pedrazzi, Scaramuzzi, Fioletti, Zala.

 

Sul sintetico di Lenzerheide entrambe le squadre scendono in campo con un 4-3-3, al fine di coprire al meglio la superficie di un campo lungo e stretto, dove la palla rimbalza a doppia velocità. Nei primi dieci minuti di gara i ritmi sono molto elevati: le squadre non sono ancora assestate e la VPC arriva più volte al tiro o al cross, senza però mai creare occasioni da gol.

A passare in vantaggio sono così i rossoneri che, approfittando del posizionamento approssimativo dei nostri, mandano il proprio attaccante davanti al portiere. Palla all’incrocio dei pali e 1:0.

Con il passare dei minuti i padroni di casa prendono ulteriormente il controllo del campo, lasciando i tre giocatori più offensivi fissi in attacco e che, pressando i nostri difensori, non permettono alla VPC di accorciarsi e di creare gioco. Mister Zugnoni passa così al 4-4-2, ma le cose non migliorano di molto. Gli avversari corrono di più e arrivano prima su ogni pallone; alla VPC mancano la grinta e la cattiveria necessaria per reagire. Una lunga serie di errori individuali, solo in parte giustificati da un campo difficile, permette poi ai padroni di casa di metterci sotto fino alla fine del primo tempo. 

Il duplice fischio dell’arbitro è un sospiro di sollievo. Durante l’intervallo si discute su come girare la partita, ma non è facile nemmeno a parole. Nella ripresa si vede una reazione da parte dei gialloneri, che dura però solo una decina di minuti. Al 55esimo, infatti, il Lenzerheide approfitta del nostro sbilanciamento per segnare la rete del definitivo 2:0.

Sul sintetico bagnato la VPC non riesce a costruire l’azione come preferisce, cioè a palla bassa, e si affida così a lanci lunghi e tentativi individuali senza successo. I rossoneri, invece, padroneggiano il gioco aereo e, sfruttando la velocità degli attaccanti, si presentano puntualmente davanti al nostro portiere. Con l’inserimento di giocatori freschi e il passaggio alla difesa a tre, i gialloneri aumentano il possesso palla e riescono finalmente a proporre qualche scambio offensivo in più. Ciononostante sbagliamo sempre l’ultimo passaggio e di tiri nello specchio della porta se ne vedono ben pochi. La partita termina così sul risultato di 2:0, che permette al Lenzerheide di agganciare il Davos al terzo posto, mentre la VPC rimane a -3 dal settimo posto.

A differenza delle ultime partite, non siamo riusciti a rimanere uniti di fronte alle difficoltà; questo si è riversato sul gioco e sulla concentrazione di ognuno di noi, come dimostrano i numerosi errori individuali.
In vista della sfida in casa contro il Sargans è bene che ognuno di noi si chieda per quale motivo sabato non sono state messe in campo la grinta e la determinazione che solitamente ci contraddistinguono, per evitare che questo accada di nuovo. Mancano tre partite tutt’altro che facili alla fine del campionato, ma abbiamo già dimostrato che possiamo giocarcela contro tutti e non sarà certo questo passo falso a fermarci.

Federico Jochum