VPC 2 - FC Sevelen 2: 1-1 (0-0)

Buona prestazione della VPC 2 che ferma il Sevelen ai Casai.

 

Formazione: Pianta Emanuele; Almeida, Jochum, Monigatti, Pinto Leandro; Crameri Fabio, Crameri Nicola, Pellicioli, Lardi; Marchesi, Lopes.

A disposizione: Pianta Nicola, Fioletti, Crameri Gabriele, Zala, Imperati, Pinto Roberto.

 

I giovani gialloneri sono chiamati alla conferma dopo la vittoria sul Surses e rispondono presente. Contro un avversario di caratura superiore, la partita parte subito con il piglio giusto. La prima occasione del match nasce su calcio d'angolo, ma la palla colpita da Jochum si stampa sulla traversa. Nonostante la superiorità fisica, gli ospiti non riescono a sfondare e non andiamo quasi mai in affanno.

La partita si gioca principalmente a metacampo, dove i nostri centrocampisti spesso e volentieri riescono ad avere la meglio sugli avversari vincendo contrasti e rimpalli, segno che dove non arriviamo con i muscoli, ci arriviamo la voglia e la determinazione. Il primo tempo si chiude senza molti sussulti e andiamo tutti a rinfrescarci negli spogliatoi.

Nella ripresa entrambe le compagini cercano con insistenza la via del gol. Di conseguenza, le squadre si allungano e si creano più spazi. Gabriele Crameri è bravo a sfruttarli e in più occasioni riesce ad impegnare il portiere avversario dalla distanza. Dalla sponda opposta, complice anche il caldo, perdiamo un po' di stabilità e subiamo anche noi qualche attacco.

Con il passare dei minuti cresce il nervosismo e l'arbitro diventa protagonista della partita mettendo in atto uno show poco professionale. Arrivati al 90esmio, il punteggio è ancora fisso sullo 0-0 e in campo regna l'equilibrio. Nel primo minuto di recupero, però, il Sevelen approfitta di un capovolgimento di fronte per sorprendere la retroguardia giallonera e portarsi in vantaggio: 1:0.

Ormai la gara sembra finita, ma noi ci crediamo ancora e ci buttiamo tutti in attacco. Si sviluppa un'azione sulla sinistra, Leandro Pinto serve la palla a Zala, che si gira e punta l'area di rigore. Quello che succede dopo, non è sicuro. Fatto sta che l'arbitro indica il dischetto di rigore, Leandro si incarica della battuta e il pallone termina alla sinistra del portiere.

In seguito al triplice fischio scoppiano le proteste degli avversari che reclamano una simulazione. Rigore o no, questo è un pareggio meritatissimo nato da una grande prestazione di squadra che non ha mollato e ci ha creduto dal 1' al 90+6' minuto.

Avanti così ragazzi! Sabato prossimo affronteremo i Lusitanos di Samedan sempre ai Casai.

Federico Jochum