FC Uznach 1 b – VPC 1: 4-3 (1-0)

Partita cruciale quella odierna, che ci vede impegnati in quel di Uznach contro una delle dirette interessate per quanto riguarda la corsa alla salvezza.

Formazione: Cirolo, Cortesi M., Soler M., Cristiano, Rampa, Cortesi N., Nogheredo, Menghini, Lardi, Pedroli e Corti.
A disposizione: Macsenti, Kalt, Vassella, Bongulielmi, Cortesi O., Raselli, Acquistapace.

Dopo un lungo viaggio arriviamo in loco forse un po’, passatemi il termine, sbattuti e infatti nella prima frazione di gioco non riusciamo a carburare. Ci muoviamo male in campo e non riusciamo né a tenere palla né a creare qualcosa di interessante, perdendo spesso palla anche a causa del pressing estenuante degli avversari, che giocano con maggiore voglia ed organizzazione.

Inevitabile quindi il goal, che arriva dopo circa 15 minuti di gioco, frutto di una discesa sulla fascia ed un pallone scodellato nel mezzo che vede avventarsi l’attaccante avversario sulla palla, anticipando i nostri difensori. Da quell’episodio in poi la VPC tenta di reagire, ma non riesce a concludere nulla di buono e continua a soffrire gli attacchi avversari, senza riuscire a creare alcun grattacapo alla formazione dell'Uznach.

Negli spogliatoi però i gialloneri si caricano a vicenda e rientrano in campo decisi a rimettere la partita sul giusto binario. Nonostante finalmente i nostri siano ben disposti in campo e stiano giocando bene, il primo goal nella ripresa è ancora degli avversari, abili a sfruttare un errore di marcatura che lascia il centrocampista a rimorchio tutto solo e libero di insaccare dal dischetto una bella palla filtrata in mezzo all’area.

La pronta reazione però non si fa attendere e, dopo 5 minuti, accorciamo le distanze a seguito di una bella azione corale che mette Pedroli in condizioni di segnare, saltando brillantemente il portiere avversario e andando ad insaccare a porta libera. La scarica d’adrenalina fa bene ai nostri che prendono le redini dell’incontro e attaccano con insistenza alla ricerca del pareggio.

Pareggio che arriva una decina di minuti dopo, sempre grazie ad una splendida azione corale che trova Naka al limite; da lì parte poi una bordata impressionante che sbatte violentemente sulla traversa e si insacca alle spalle del portiere. La partita è riaperta, ma passano poco più di 5 minuti ed è nuovamente l’Uznach a trovare la via del goal, grazie ad un calcio d’angolo che in qualche modo arriva sulla testa di un avversario e lo mette in condizioni di segnare.

Un goal subito piuttosto ingenuamente che ci costringe nuovamente a buttarci avanti, quando mancano ormai una decina di minuti al fischio finale. Al 90esimo arriva però, meritatamente, il nostro pareggio, sempre grazie ad una buona trama di gioco che libera Raselli nell’area piccola e lo mette in condizione di insaccare alle spalle del portiere, con un bel mancino.

In pieno tempo di recupero però gli avversari osano e vogliono forse qualcosina in più di noi: trovano, al 94’, la rete che chiude la partita, nuovamente su calcio d’angolo. Palla buttata nel mezzo e, dopo innumerevoli batti e ribatti, in qualche modo il pallone si insacca confusamente tra un groviglio di gambe. Una rete questa che fa molto male sia perché nuovamente incassata in modo piuttosto ingenuo sia perché ci vede uscire sconfitti dopo una seconda frazione di gioco giocata su buoni livelli.

Inutile aggiungere, inoltre, che lo scontro era di vitale importanza per la corsa alla salvezza, perché la sconfitta ci porta adesso in piena zona retrocessione a due punti dalla zona salvezza e allo stesso tempo a due punti dall’ultimo posto. Non ci sono molte scusanti perché oggi, soprattutto nel primo tempo, non siamo andati in campo con la giusta mentalità e convinzione e, in alcuni piccoli episodi che hanno di fatto determinato il corso della gara, gli avversari si sono dimostrati più affamati di noi, vincendo dei testa a testa determinanti.

Non è bastata la buona prestazione del secondo tempo per raddrizzare la partita e adesso più che mai dobbiamo quindi continuare a lavorare duramente in vista dell’impegno di sabato in quel di Thusis Cazis, dove è imperativo vincere per inseguire l’obbiettivo salvezza. Le motivazioni sono evidenti e la forza del gruppo è già stata dimostrata in diverse occasioni contro squadre, sulla carta, nettamente superiori; sta quindi solo a noi adesso rialzarci dopo questa bruciante sconfitta e andare con il coltello tra i denti a riprenderci, in quella che metaforicamente è una vera e propria guerra, la tanto ambita salvezza!

Per la VPC
Moreno Cortesi